Lithops sp.

Foto: Luis Fernández García
(Da: it.wikipedia.org)
Phylum: Tracheophyta Sinnott, 1935 ex Cavalier-Smith (1998)
Classe: Magnoliopsida Brongn. (1843)
Ordine: Caryophyllales Perleb (1826)
Famiglia: Aizoaceae Martinov, 1820
Genere: Lithops N. E. Br., 1922
Italiano: Pietre vive, Sassi viventi
English: Pebble plants, Living stones
Français: Plantes-cailloux, Pierres vivantes
Español: Piedras vivas, Planta piedra
Specie e sottospecie
Lithops aucampiae L. Bolus - Lithops bromfieldii L. Bolus - Lithops coleorum S.A. Hammer & Uijs - Lithops comptonii L. Bolus - Lithops dinteri Schwantes - Lithops divergens L. Bolus - Lithops dorotheae Nel - Lithops francisci N.E. Br. - Lithops fulviceps N.E.Br. - Lithops gracilidelineata Dinter - Lithops hallii de Boer - Lithops helmutii L. Bolus - Lithops herrei L. Bolus - Lithops julii N.E. Br. - Lithops karasmontana N.E.Br. - Lithops karasmontana var. aiasensis (de Boer) D.T. Cole - Lithops lesliei (N.E. Br.) N.E. Br. - Lithops localis Schwantes - Lithops marmorata N.E.Br. - Lithops meyeri L. Bolus - Lithops olivacea L. Bolus - Lithops optica N. E. Br. Forma Optica - Lithops otzeniana Nel - Lithops pseudotruncatella N.E.Br. - Lithops ruschiorum N.E.Br. - Lithops salicola L. Bolus - Lithops steineckeana Tischer - Lithops vallis-mariae N.E.Br. - Lithops verruculosa Nel - Lithops villetii L. Bolus - Lithops viridis C.A. Lückh. - Lithops werneri Schwantes & H. Jacobsen.
Descrizione
Fu descritto per la prima volta nel 1815 nel "Catalogus geographicus" dal botanico inglese William John Burchell (1781-1863), sovrintendente del giardino botanico di Sant'Elena. Il nome Lithops deriva dal greco lithos (pietra) e opsis (aspetto), proprio per la loro somiglianza a delle pietre. Pianta perenne nana, quasi acaule (ossia senza fusto) in quanto il fusto, molto corto, resta al di sotto della superficie del terreno; negli ambienti nativi può crescere addirittura a livello del suolo ed esporre solo la parte superiore delle foglie. Formano gruppi di due foglie accoppiate, saldate all'apice e divise da una fenditura dalla quale, in autunno, spuntano i fiori. Ogni coppia di foglie forma il corpo di una pianta che ha forma ovoidale o di una sezione cilindrica oppure quasi conica, con le punte rivolte verso il basso e la superficie superiore quasi piana. La superficie dei Lithops è spesso fenestrata, ossia presenta delle piccole zone trasparenti o traslucide prive di clorofilla, attraverso le quali la luce arriva alle parti interne della foglia e della pianta, che restano interrate. I fiori, solitamente solitari e grandi sino a 4–5 cm di diametro, spuntano dalla fessura; il colore varia con la specie (in genere bianco, giallo o gialli con centro bianco). La riproduzione avviene per seme, nelle specie cespitose per talea. Sono stati creati anche numerosi incroci. Si hanno notizie anche di innesti con successo su piante di Delosperma e Trichodiadema.
Diffusione
Si trovano solo nel deserto e nelle aree semidesertiche del Sud Africa e della Namibia . Generalmente crescono in terreni molto sabbiosi, praticamente privi di materia organica. Tuttavia, il loro raggio d'azione è piuttosto ampio - si possono trovare dal livello del mare fino a 2.400 m di altitudine - questo include il deserto (Namib), il semi-deserto (Karoo, Namaqualand), scrub e prati erbosi. Queste piante si trovano spesso in aree dove il terreno è coperto da un "tappeto" ghiaioso di pietre e ciottoli di varie dimensioni, a cui assomigliano, che ha l'effetto di renderli quasi invisibili.
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Data: 27/01/2014
Emissione: Flora insolita Stato: Belgium |
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